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Resistenza agli sbalzi di temperatura nei bicchieri

Resistenza agli sbalzi di temperatura nei bicchieri

Resistenza agli sbalzi di temperatura nei bicchieri

Negli ultimi anni l'imballaggio in vetro è stato preferito più di altri tipi di imballaggio, soprattutto in termini di salute. Sebbene il vetro sia una miscela di ossidi, ha un punto di rammollimento, non di fusione. Quando il vetro viene riscaldato, si ammorbidisce e diventa liquido aumentandone la fluidità.

Materiali di imballaggio prodotti dal vetro; flaconi, vasetti, contenitori tipo vetro a bocca piatta, damigiane, ampolle e capsule. Gli imballaggi in vetro possono avere proprietà diverse a seconda dei materiali da utilizzare.

  • Resistenza chimica
  • Espansione termica, resistenza al cambiamento improvviso della temperatura
  • Resistenza alla compressione interna
  • Forza d'impatto
  • Resistenza alla compressione sull'asse verticale
  • Curvatura per asse verticale
  • Colore
  • Densità

Il punto più importante negli imballaggi in vetro, soprattutto nell'uso quotidiano, è il tema della "Resistenza agli sbalzi di temperatura improvvisi". Le confezioni in vetro utilizzate negli imballaggi alimentari devono essere durevoli durante processi quali il lavaggio, la pastorizzazione, i processi di riempimento a caldo o il passaggio da un ambiente caldo a uno freddo. Gli imballaggi in vetro che non sono resistenti agli sbalzi di temperatura improvvisi comportano molte perdite finanziarie.

Negli studi sulla "Resistenza agli sbalzi di temperatura improvvisi nel vetro", l'imballaggio in vetro deve resistere a uno shock termico di 42-60 °C. Le confezioni di vetro analizzate in questi intervalli di temperatura possono essere valutate e approvate in base ai risultati.

Puoi contattare il laboratorio di analisi degli imballaggi Nanolab per i loro studi sulla "Resistenza agli sbalzi di temperatura improvvisi nei bicchieri".

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